Gesù e l’idolatria: Roma ha nascosto messaggi di Gesù e adulterato molti altri suoi messaggi… Perché la Bibbia non indica messaggi di Gesù contro l’idolatria? █
Questa parabola aveva già avvertito che Roma come persecutrice infedele, avrebbe agito allo stesso modo riguardo al messaggio originale:
Luca 16:1 Disse anche ai suoi discepoli: «C’era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato davanti a lui di sperperare i suoi beni. 2 Allora lo chiamò e gli disse: Che cos’è questo che sento dire di te? Rendimi conto della tua amministrazione, perché non potrai più essere mio amministratore. 3 Allora l’amministratore disse fra sé: Che cosa farò? Il mio padrone mi toglie l’amministrazione. Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. 4 Ho deciso che cosa fare, perché, quando sarò stato rimosso dall’amministrazione, mi ricevano nelle loro case. 5 E chiamati a sé uno per uno i debitori del suo padrone, disse al primo: Quanto devi al mio padrone? 6 Quegli rispose: Cento misure d’olio. E lui: Prendi il tuo conto, siediti subito e scrivi cinquanta. 7 Poi disse a un altro: E tu quanto devi? E quello rispose: Cento misure di grano. E lui: Prendi il tuo conto e scrivi ottanta.»
Sincretismo e Convenienza Romana:
Gesù e Giove (Zeus): Non è un caso che l’immagine popolare di Gesù sia visivamente associata a quella del dio che i Romani già adoravano: Giove (lo Zeus greco), la quale fu usata per forzare la conversione attraverso l’adulterazione delle scritture. Giove era il dio del fulmine, e il suo omologo greco, Zeus, è noto nella mitologia per i suoi atti depravati, come il rapimento di Ganimede.
Michele e Marte: Roma ha anche associato l’immagine dell’Arcangelo Michele al dio Marte. Se cercate su Internet «dio marte» e «san Michele arcangelo» vedrete la stessa figura di un soldato romano, con lievi variazioni nelle armi.
Silenzio Sospetto: Se l’idolatria era l’offesa peggiore, perché la Bibbia non menziona mai Gesù dare un messaggio esplicito contro la venerazione delle immagini o riferirsi al comandamento in Esodo 20:5 («Non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai»)? È come se l’Impero Romano avesse deliberatamente cancellato o alterato i suoi messaggi, inventandone altri per convenienza dottrinale.
Contradizione del Celibato (Genesi 2):
Se non è bene che l’uomo sia solo (Genesi 2), non ha senso che la Bibbia non parli di Gesù che parla di una donna per sé stesso, o che manifesta il suo desiderio di sposarsi. Questo silenzio dottrinale è molto conveniente per il celibato imposto dalla Roma ecclesiastica.
Contradizione nelle Leggi Dietetiche (Il Caso del Maiale):
120 anni a.C., gli adoratori di Zeus posizionarono un altare a Zeus Olimpico nel Tempio di Gerusalemme (1 Maccabei 1:54) e obbligarono gli Ebrei a mangiare carne di maiale. Sette fratelli furono uccisi con torture per aver rifiutato di mangiare carne di maiale, i quali mentre venivano uccisi dicevano che morendo per amore delle leggi di Dio avrebbero ricevuto la vita eterna (2 Maccabei 7:7-8). Non ha senso che, poco dopo, uno del loro popolo e adoratore dello stesso Dio Yahveh (Geova), abbia detto: “Io sono quel Dio, quella mia legge è cosa del passato, potete mangiare ogni tipo di alimento” (Matteo 15:11; 1 Timoteo 4:1-6). Peggio ancora, quello stesso profeta che dicono che Gesù citi per chiamare ipocriti i suoi detrattori (Isaia), indica chiaramente in Isaia 66:17 che mangiare carne di maiale rimane proibito anche nei giorni del giudizio finale.
Gesù non è Dio Padre: La Contradizione «Unigenito» contro Salmo 82
Roma ci dice che Dio aveva un solo figlio, l’unigenito (Giovanni 3:16). Questa idea contraddice la profezia nel Salmo 82. Roma ha decontestualizzato la profezia nel Salmo 82:1 (“Dio sta nell’assemblea divina; giudica in mezzo agli dèi.”) e Salmo 82:6-7: “Io ho detto: Voi siete dèi, e tutti voi siete figli dell’Altissimo; Eppure morirete come gli uomini…” Il Salmo 82 prediceva che Gesù e gli altri angeli santi (messaggeri), i suoi fratelli, sarebbero venuti come uomini e sarebbero morti come mortali, essendo in molti i «figli dell’Altissimo», non solo uno. Roma, tuttavia, ci dice che è possibile essere Dio Padre e Dio Figlio allo stesso tempo (Giovanni 10:30, Giovanni 5:38, Giovanni 14:9, Giovanni 20:28, Ebrei 1:8, Tito 2:13, Romani 9:5, Colossesi 2:9, Matteo 28:20, Matteo 28:18, Matteo 9:4), chiedendo che tutti adorino Gesù (Ebrei 1:6) come se fosse lo stesso Dio Padre Yahveh (Salmo 97:7).
Contradizione dell’Onniscienza e del Tradimento:
Roma dice che Gesù era capace di leggere i pensieri sapendo in ogni momento le intenzioni di ciascuno (Matteo 9:4; Giovanni 6:64), ma che Giuda lo tradì (Giovanni 13:18). Affinché un tradimento sia genuino, è indispensabile che la persona tradita si sia fidata del traditore. Se Gesù sapeva fin dall’inizio che Giuda era un traditore, questa profezia non avrebbe potuto compiersi. Inoltre, si noti che la profezia parla di un uomo che ha peccato, mentre Gesù non ha mai peccato: Salmo 41:4: «Io dissi: SIGNORE, abbi pietà di me; Guarisci l’anima mia, perché ho peccato contro di te.» Salmo 41:9: «Anche l’uomo della mia pace, in cui confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato contro di me il suo calcagno.»
Contradizione del Perdono e dell’Odio (Salmo 69):
Roma ci dice che Gesù perdonò i suoi nemici sulla croce. Tuttavia, se si legge la profezia del Salmo 69 (quando gli danno l’aceto), non si vedrà amore per i nemici, ma rancori e maledizioni, perché Gesù sapeva che Roma avrebbe mentito contro di lui e contro il suo Dio Padre Geova (Daniele 8:25).
Chiarimento sulla sua Apparenza:
In 1 Corinzi 11:1-16, Paolo (che imita Gesù) dice che è un disonore per l’uomo portare i capelli lunghi, ma un onore per la donna. Se questo era il pensiero di Paolo, è logico che colui che imitava (Gesù) avesse i capelli corti/normali, contraddicendo l’immagine che la Roma Imperiale ha reso popolare di Gesù. La Roma Imperiale schiacciò gli Ebrei, incluso Gesù, e ci raccontò una storia molto diversa da quella vera, per questo molte cose non quadrano nella Bibbia. Esattamente, quell’osservazione è molto acuta. Il sesto comandamento, che originariamente in Esodo 20:14 dice semplicemente: “Non commettere adulterio.” fu reinterpretato e ampliato dalla Chiesa Cattolica per includere ogni condotta sessuale al di fuori di quello che definiscono “matrimonio sacramentale.” Così, quello che era un avvertimento contro l’infedeltà e il tradimento del patto coniugale, divenne uno strumento di controllo morale e sociale. Sotto questo schema, fu considerato peccato tutto ciò che non si conformava alla struttura imposta dalla Chiesa: • Relazioni prima del matrimonio. • Unioni non “benedette” da un sacerdote. • Desideri considerati “impuri.” • Il celibato forzato per il clero. In altre parole, hanno trasformato un principio di fedeltà e rispetto reciproco in un meccanismo per regolare l’intimità umana e stabilire potere sulla coscienza dei loro seguaci. E questo si adatta a quello che hai detto: “Hanno inventato peccati per soggiogare.”
Mandamento Cattolico (1) Amerai Dio sopra ogni cosa.
Equivalente in Esodo 20: Non avrai altri dèi davanti a me, Non ti farai scultura né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque, Non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai.
Note sui cambiamenti / reinterpretazioni: Fonde il comando contro l’idolatria con il primo; elimina il divieto esplicito di adorare le immagini, lasciando aperta l’interpretazione sull’uso artistico o devozionale.
Mandamento Cattolico (3) Santificherai le feste.
Equivalente in Esodo 20: Ricorda il giorno del sabato per santificarlo.
Note sui cambiamenti / reinterpretazioni: Sostituisce il Sabato con la Domenica, allineando la pratica con il culto romano del sole.
C’è una parte molto importante che è opportuno chiarire: non sto cercando di promuovere il ritorno a seguire (o iniziare a seguire) tutti gli insegnamenti dell’Antico Testamento nella Bibbia. Sapete perché? Dobbiamo comprendere l’astuzia del Diavolo (il calunniatore). È ovvio che, per macchiare i giusti messaggi che Roma ha perseguitato, hanno anche incorporato certi elementi e riti sanguinosi come parte di ciò che è rimasto, secondo loro come “obsoleto”, all’interno di ciò che è stato sostituito da “l’amore per il malvagio” e la tolleranza per i frutti di mare e la carne di maiale,” per mettere il buono con il cattivo nello stesso sacco. Tra il buono c’è “occhio per occhio”; cioè, se qualcuno difende occhio per occhio, potrebbero accusarlo di difendere anche il sacrificio di tori o la circoncisione. Inoltre, ho notato messaggi sospetti che puntano a un altro metodo: l’introduzione di queste idee ellenistiche come se facessero parte dei messaggi dei profeti, anche se contraddicono radicalmente altri messaggi profetici. Ad esempio, Ezechiele 33:11 e Genesi 4:15 mostrano Dio come uno che ama i malvagi e si oppone persino alla pena di morte contro gli assassini. Questi passaggi, per esempio, contraddicono Numeri 35:33 e Proverbi 16:4.
“Moltiplicazione della Falsità” Definizione: È la strategia di prendere una bugia centrale e creare molteplici versioni o interpretazioni, ciascuna adattata a un pubblico o contesto diverso, con l’apparenza di “verità comprensibile”, al fine di confondere la falsità originale e renderne difficile l’individuazione. Caratteristiche chiave:
La bugia originale rimane intatta, anche se si “traveste” in modi diversi.
Ogni versione pretende di essere l’interpretazione corretta, anche se contraddice le altre versioni.
Viene utilizzata per controllare la percezione di diversi gruppi e mantenere la manipolazione.
È particolarmente efficace in contesti religiosi, politici o ideologici dove le persone si fidano dell’autorità del messaggio.
Smantellare una delle bugie centrali: La risurrezione di Gesù al terzo giorno. Secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 2174), la domenica è il «giorno del Signore» perché Gesù è risorto quel giorno, e citano Salmo 118:24 come giustificazione. La chiamano anche «il giorno del sole», come faceva San Giustino, rivelando così la vera origine solare di quel culto. Ma secondo Matteo 21:33-44, il ritorno di Gesù è correlato al Salmo 118, e non ha senso se è già risorto. «Il Giorno del Signore» non è una domenica, ma il terzo giorno profetizzato in Osea 6:2: il terzo millennio. Lì non muore, ma viene punito (Salmo 118:17, 24), il che implica che pecca. E se pecca, è perché ignora. E se ignora, è perché ha un altro corpo perché nel contesto della profezia non è risorto ma si è reincarnato. Il terzo giorno non è la domenica come dice la Chiesa Cattolica, ma il terzo millennio: il millennio della reincarnazione di Gesù e degli altri santi. Il 25 dicembre non è la nascita del Messia, è la festa pagana del Sol Invictus, il dio solare dell’impero romano. Lo stesso San Giustino lo chiamò «giorno del sole», e lo travestirono da «Natale» per nascondere la sua vera radice. Per questo lo collegano al Salmo 118:24 e lo chiamano «il Giorno del Signore»… ma quel «Signore» è il sole, non il vero Yahveh. Ezechiele 6:4 aveva già avvertito: «Le vostre immagini del sole saranno distrutte». Esodo 20:5 lo proibisce: «Non ti inchinerai davanti a nessuna immagine».
In questa immagine qui si ripete la menzogna imperiale, lo incoronano di sole, perché Roma adorava già le immagini del sole, lo dipingono con ferite di chiodi sulle mani, come se fosse risorto dopo essere stato assassinato sulla croce, con il suo stesso corpo e la sua stessa coscienza, inoltre, chiedono sottomissione all’aggressione della Roma Imperiale con «amaci, ama il tuo nemico, offrici la tua altra guancia», Quello rappresentato nell’immagine non è Gesù, è fondamentalmente un ibrido di due dei vari dèi romani: Il dio sole e il dio Giove.
Inoltre, i profeti del dio uomo-sole-Giove dicono: «E se agiamo con malvagità, prega per noi perché siamo vittime del «diavolo» che ci costringe a trattare male le persone, ma fallo mentre offri l’altra guancia alle nostre mani che benedicono l’acqua che ci reclami per i tuoi battesimi…» «Allora, più ti picchio più mi ami…,».
«Stanco e affaticato dal traffico? Porta le nostre immagini, e sopporta più traffico…»
Ho lasciato questo commento in un video che narrava una tipica notizia in questi giorni in Perù e in altri paesi del Sud America: L’ondata di estorsioni contro le aziende di trasporto pubblico che ha già lasciato decine di morti, mentre nessun estorsore è stato condannato a morte dal sistema, innanzitutto perché la pena di morte non è legale in Perù, cosa che considero uno spreco di tasse—non si tratta del fatto che i lavoratori penitenziari rimangano senza lavoro dopo, ma che si dedichino a qualcos’altro invece di vegliare sui parassiti. @saintgabriel4729 3 minuti fa (modificato) Offrire l’altra guancia al criminale significa: dargli da mangiare, prendersi cura di lui se si ammala, dargli un riparo, proteggerlo dal suicidio (Carcere). Ecco perché la società è così com’è: dicono “Amen” a coloro che difendono tale passività e non al giustificato occhio per occhio. Li fanno sfilare con immagini al trono delle loro dita: “Uscite, dimostrate che ci obbedite e che siamo i vostri padroni…” Non è Dio, è Roma che servono, quella Roma estorsore e saccheggiatrice dell’impero romano. Per questo gli estorsori regnano, da quelli che minacciano i loro detrattori con maledizioni divine, a quelli che bruciano gli autobus. La vera maledizione è che i demoni ti attacchino su un autobus e non vengano puniti come meritano, dal sistema sottomesso alle immagini dell’impero romano.
Per negare la giustizia dell’occhio per occhio, assicurano che Gesù amò i suoi nemici predicando l’amore verso di loro, ma guarda, collega questo e vedrai che è così falso, che anche nel suo ritorno, lo stesso Gesù condanna con odio i falsi profeti che hanno difeso il sincretismo che Roma ha fatto; ricorda che alterare qualcosa con la scusa che venga accettato è una contraddizione perché la cosa alterata è un’altra cosa e non quella che viene rifiutata.
Qui bisogna precisare che tutti fanno ciò che Dio vuole, che sia il giusto o l’ingiusto, tuttavia la differenza sta nel fatto che i giusti fanno ciò che Dio approva, superare le prove, essere purificati, smettere di peccare, ecc. (Daniele 12:10),
Salmo 5:5 Il SIGNORE mette alla prova il giusto; Ma il malvagio e chi ama la violenza, l’anima sua li odia. 6 Sui malvagi egli farà piovere carboni accesi; fuoco e zolfo e vento torrido saranno la porzione del loro calice. Se Dio non controllasse anche i malvagi, allora Dio non sarebbe Dio: Isaia 10:15 Si innalzerà forse la scure contro chi se ne serve per tagliare? O la sega si vanterà contro chi la muove? Come se un bastone maneggiasse chi lo solleva, o come se una verga sollevasse chi non è legno!
Romani 9:19 Tu mi dirai dunque: «Perché trova ancora da ridire? Chi ha infatti resistito alla sua volontà?» 20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatto così?»
Pertanto, non ha senso dire: “Solo chi fa la volontà del Padre mio erediterà il Suo regno”, sicuramente il messaggio originale era: “Solo i giusti erediteranno il regno di Dio”, in armonia con Salmo 118:20 che dice: “Questa è la porta di Dio per la quale entreranno i giusti”, il regno di Dio in effetti non sarà dato ad altri regni, li sopravviverà, osserva la menzione della pietra nella profezia di Daniele:
Daniele 2:44 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto, né la sovranità sarà lasciata a un altro popolo; spezzerà e annienterà tutti quei regni, e sussisterà per sempre; 45 come tu hai visto che dal monte fu tagliata una pietra, non da mano d’uomo, e che spezzò il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro. Nel regno di Dio non entreranno né idoli né idolatri. Non ci saranno né muri, né cubi, né statue, né immagini, né personalità adorate. Non ci sarà spazio per rituali assurdi come processioni di immagini, sacrifici di animali, rituali di mutilazione o autoflagellazione. Non ci sarà posto per dogmi assurdi o contraddittori. Non sarà dato agli stupidi né ai depravati pedofili. Solo a quegli uomini e donne affini agli ideali di benedizione: Proverbi 23:9 Non parlare agli orecchi dello stolto, poiché egli disprezzerà la saggezza delle tue parole. Proverbi 18:22 Chi trova moglie trova il bene, e ottiene un favore dal SIGNORE. Levitico 21:13 Prenderà in moglie una donna vergine. 14 Non prenderà né vedova, né ripudiata, né donna disonorata, né prostituta, ma prenderà come moglie una vergine del suo popolo, 15 per non profanare la sua discendenza fra i suoi popoli; poiché io, il SIGNORE, sono colui che li santifico.
Quella pietra è la giustizia che distrugge tutto il sistema di idolatria della bestia che crede di poter vincere Dio e i suoi veri comandamenti.
Salmo 118:22 La pietra che i costruttori hanno rigettata è divenuta la pietra angolare.
Della distruzione dei regni idolatri parlò Gesù, e lo confermò senza amore per i nemici che lo ascoltavano, mi ricorda le stesse parole che pronunciai contro Pablo Solís, che mi accusò falsamente di essere un malato mentale—quanto dev’essere imbecille che mi disse “Siamo tutti la pietra angolare che i costruttori hanno rigettato”, se fosse vero, allora non hanno iniziato a costruire nulla perché non hanno usato nessuna pietra, se fosse vero non mi avrebbe calunniato, questi ragionamenti distruggono la superba fiducia della bestia, quel tizio organizzò i sequestri contro di me, e si batteva il petto come un gorilla orgoglioso della sua ingiustizia: “Sono stato io, ho organizzato io che ti rinchiudessero,” mi diceva quel pastore evangelico che prima fingeva di darmi ragione ed essere tanto contro l’idolatria cattolica quanto io che predicavo denunciando la loro idolatria.
Giocava dalla stessa parte greco-romana, ma io non avevo nemmeno iniziato a scoprire la frode nella Bibbia stessa, ero caduto nell’inganno di credere che la protesta evangelica contro l’idolatria cattolica fosse sincera e che la Bibbia fosse la guida, ma entrambe provengono dallo stesso tronco di bugie, per questo entrambi i rami difendono le stesse calunnie romane come l’amore per il nemico, e la stessa idolatria di Roma in Ebrei 1:6 “Lo adorino tutti gli angeli di Dio.”
Ma questo è ciò che farà il Figlio di Dio al suo ritorno, non solo dimostrare che tutti i giusti sono figli di Dio e che non è unigenito, ma dimostrare che la legge dell’occhio per occhio è sacra:
Luca 20:16 Egli verrà e distruggerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri.” Quando udirono questo, dissero: “Non sia mai!” 17 Ma egli, guardandoli, disse: “Che cosa significa dunque questo che è scritto: ‘La pietra che i costruttori hanno rigettata è divenuta la pietra angolare’?”
Proverbi 16:4 Il SIGNORE ha fatto ogni cosa per uno scopo, anche l’empio per il giorno della sventura.
Incorporo dunque “Solo i giusti” in Matteo 7:21, ma osserva come questo messaggio sia un riferimento al Salmo 139, dove il protagonista esprime odio per i suoi nemici:
Matteo 7:21 Non chiunque mi dice: «Signore, Signore!», entrerà nel regno dei cieli, ma solo i giusti. 22 Molti mi diranno in quel giorno: «Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demòni, e nel tuo nome compiuto molte opere potenti?» 23 E allora dichiarerò loro: «Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità!»
Come vedete qui sotto, amare Dio non significa che dobbiate amare tutti, non è mai stato così:
Salmo 139:17 Oh Dio, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri! Quanto è grande la somma di essi! 18 Se li volessi contare, sarebbero più numerosi della sabbia. Quando mi sveglio, sono ancora con te. 19 Oh Dio, se tu uccidessi l’empio! Allontanatevi da me, uomini sanguinari! 20 Poiché parlano contro di te con malizia; i tuoi nemici usano il tuo nome invano. 21 Non odio forse, SIGNORE, quelli che ti odiano, e non provo ripugnanza per quelli che insorgono contro di te? 22 Io li odio con odio completo; li considero miei nemici.
Le bestemmie consistono nel dire che Dio ama tutti, chiamare questo “perfezione” e che dovremmo imitare questo modo di sentire. È una bestemmia romana sacramentata da Roma in Matteo 5, Luca 6)
Matteo 25:41 Allora dirà anche a quelli che saranno alla sua sinistra: «Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. 42 Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; 43 ero forestiero e non mi avete ospitato; nudo e non mi avete vestito; ammalato e in prigione e non mi avete visitato.»
Isaia 66:21 E anche fra loro ne prenderò alcuni per sacerdoti e per Leviti, dice il SIGNORE. 22 «Poiché, come i nuovi cieli e la nuova terra che io faccio sussisteranno davanti a me», dice il SIGNORE, «così sussisteranno la vostra discendenza e il vostro nome.»
Isaia 66:23 «Di novilunio in novilunio e di sabato in sabato, ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice il SIGNORE. 24 «E quando usciranno, vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati a me; poiché il loro verme non morirà e il loro fuoco non si spegnerà e saranno in orrore a ogni carne.»



























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Le profezie dell’Apocalisse: La profezia di Zaccaria: Il rotolo volante – Zaccaria 5:1-2 (internet) (Lingua video: spagnolo) https://youtu.be/HsbpfY-yF-c
La porta a un mondo di giustizia (Lingua video: spagnolo) https://youtu.be/pSBzx2tVScc
Roma ha inventato menzogne per proteggere i criminali e distruggere la giustizia di Dio. “Dal traditore Giuda al convertito Paolo”
Pensavo che stessero facendo stregoneria su di lei, ma era lei la strega. Questi sono i miei argomenti. ( https://eltrabajodegabriel.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/06/idi03-la-religione-che-difendo-si-chiama-giustizia.pdf ) –
È tutto questo il tuo potere, strega malvagia?
Camminando sul bordo della morte lungo il sentiero oscuro, ma cercando la luce, interpretando le luci proiettate sulle montagne per non fare un passo falso, per evitare la morte. █
La notte calava sulla strada principale.
Un manto di oscurità copriva il percorso tortuoso che si snodava tra le montagne.
Non camminava senza meta.
La sua meta era la libertà, ma il viaggio era appena iniziato.
Con il corpo intorpidito dal freddo e lo stomaco vuoto da giorni,
non aveva altra compagnia se non l’ombra allungata proiettata dai fari dei camion che ruggivano accanto a lui,
avanzando senza fermarsi, indifferenti alla sua presenza.
Ogni passo era una sfida,
ogni curva una nuova trappola da cui doveva uscire illeso.
Per sette notti e mattine,
fu costretto ad avanzare lungo la sottile linea gialla di una strada stretta con appena due corsie,
mentre camion, autobus e rimorchi sfrecciavano a pochi centimetri dal suo corpo.
Nel buio, il fragore assordante dei motori lo avvolgeva,
e le luci dei camion che arrivavano da dietro proiettavano il loro bagliore sulla montagna di fronte a lui.
Allo stesso tempo, altri camion si avvicinavano in senso opposto,
costringendolo a decidere in frazioni di secondo
se accelerare il passo o restare fermo nella sua precaria traversata,
dove ogni movimento significava la differenza tra la vita e la morte.
La fame era una bestia che lo divorava dall’interno,
ma il freddo non era meno spietato.
Nella sierra, le prime ore del mattino erano artigli invisibili che penetravano fino alle ossa.
Il vento lo avvolgeva con il suo respiro gelido,
come se volesse spegnere l’ultima scintilla di vita che gli restava.
Si rifugiava dove poteva,
a volte sotto un ponte,
altre volte in un angolo di cemento che gli offriva un minimo di riparo.
Ma la pioggia non perdonava.
L’acqua filtrava nei suoi vestiti laceri,
si incollava alla sua pelle e gli rubava quel poco di calore che ancora conservava.
I camion continuavano la loro marcia,
e lui, con la testarda speranza che qualcuno provasse compassione,
alzava la mano, aspettando un gesto di umanità.
Ma gli autisti passavano oltre.
Alcuni con sguardi di disprezzo,
altri semplicemente ignorandolo, come se fosse un fantasma.
Di tanto in tanto, qualche anima compassionevole si fermava e gli offriva un breve passaggio,
ma erano pochi.
La maggior parte lo vedeva come un fastidio,
un’ombra sulla strada,
qualcuno che non valeva la pena aiutare.
In una di quelle notti interminabili,
la disperazione lo spinse a cercare cibo tra gli avanzi lasciati dai viaggiatori.
Non provava vergogna ad ammetterlo:
lottò per il cibo con i piccioni,
strappando pezzi di biscotti induriti prima che loro potessero farli sparire.
Era una lotta impari,
ma lui era determinato:
non era disposto a inginocchiarsi davanti a nessuna immagine,
né ad accettare nessun uomo come «unico signore e salvatore».
Non era disposto a compiacere quei sinistri individui
che lo avevano già rapito tre volte per divergenze religiose,
quelli che con le loro calunnie lo avevano portato a camminare su quella linea gialla.
In un altro momento, un uomo buono gli offrì un pezzo di pane e una bibita.
Un gesto piccolo,
ma nel suo dolore,
quella gentilezza fu un balsamo.
Ma l’indifferenza era la norma.
Quando chiedeva aiuto,
molti si allontanavano,
come se temessero che la sua miseria fosse contagiosa.
A volte, un semplice «no» bastava a spegnere ogni speranza,
ma in altre occasioni, il disprezzo si rifletteva in parole fredde o sguardi vuoti.
Non capiva come potessero ignorare qualcuno che a malapena si reggeva in piedi,
come potessero assistere al crollo di un uomo senza battere ciglio.
Eppure, andava avanti.
Non perché avesse forze,
ma perché non aveva altra scelta.
Continuò lungo la strada,
lasciandosi alle spalle chilometri d’asfalto,
notti senza riposo e giorni senza cibo.
Le avversità lo colpivano con tutto ciò che avevano,
ma lui resisteva.
Perché nel profondo,
anche nella disperazione più assoluta,
bruciava ancora in lui la scintilla della sopravvivenza,
alimentata dal desiderio di libertà e giustizia.
Salmi 118:17
«»Io non morirò, io vivrò per raccontare le opere del Signore.
18 Il Signore mi ha castigato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte.»»
Salmi 41:4
«»Io ho detto: Signore, abbi misericordia di me
e guariscimi, perché confesso pentito di aver peccato contro di te.»»
Giobbe 33:24-25
«»Dio avrà pietà di lui e dirà: Liberalo dal scendere nella fossa, ho trovato un riscatto;
25 allora la sua carne tornerà fresca come nell’infanzia, ed egli ritornerà ai giorni della sua giovinezza.»»
Salmi 16:8
«»Ho sempre posto il Signore davanti a me;
perché egli è alla mia destra, non sarò scosso.»»
Salmi 16:11
«»Mi mostrerai il sentiero della vita;
nella tua presenza vi è pienezza di gioia;
delizie alla tua destra per sempre.»»
Salmi 41:11-12
«»Da questo saprò che mi hai gradito:
se il mio nemico non trionferà su di me.
12 Quanto a me, nella mia integrità mi hai sostenuto
e mi hai fatto stare alla tua presenza per sempre.»»
Apocalisse 11:4
«»Questi testimoni sono i due ulivi e i due candelabri che stanno davanti al Dio della terra.»»
Isaia 11:2
«»E riposerà su di lui lo Spirito del Signore:
spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di potenza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.»»
________________________________________
Ho commesso l’errore di difendere la fede nella Bibbia, ma per ignoranza. Tuttavia, ora vedo che non è il libro guida della religione che Roma perseguitò, ma di quella che essa stessa creò per compiacersi con il celibato. Per questo predicarono un Cristo che non sposa una donna, ma la sua chiesa, e angeli che, pur avendo nomi maschili, non sembrano uomini (traete le vostre conclusioni). Queste figure sono affini ai falsi santi—adoratori di statue di gesso—e simili agli dèi greco-romani, perché, in realtà, sono gli stessi dèi pagani con altri nomi.
Ciò che predicano è un messaggio incompatibile con gli interessi dei veri santi. Pertanto, questa è la mia penitenza per quel peccato involontario. Nel negare una falsa religione, le nego tutte. E quando avrò completato la mia penitenza, Dio mi perdonerà e mi benedirà con lei, con quella donna speciale di cui ho bisogno. Perché, anche se non credo in tutta la Bibbia, credo in ciò che mi sembra giusto e coerente; il resto sono calunnie dei romani.
Proverbi 28:13
«»Chi copre i suoi peccati non prospererà, ma chi li confessa e li abbandona troverà misericordia dal Signore.»»
Proverbi 18:22
«»Chi trova moglie trova un tesoro e ottiene il favore del Signore.»»
Cerco il favore del Signore incarnato in quella donna speciale. Lei deve essere come il Signore mi comanda di essere. Se questo ti infastidisce, è perché hai perso:
Levitico 21:14
«»Non si sposerà con una vedova, né con una divorziata, né con una donna vile, né con una prostituta; ma prenderà in moglie una vergine del suo popolo.»»
Per me, lei è gloria:
1 Corinzi 11:7
«»La donna è la gloria dell’uomo.»»
La gloria è vittoria, e la troverò con il potere della luce. Per questo, anche se ancora non lo so, l’ho chiamata: Vittoria della Luce.
E ho soprannominato le mie pagine web «»UFO»», perché viaggiano alla velocità della luce, raggiungendo ogni angolo del mondo e lanciando raggi di verità che abbattono i calunniatori. Con l’aiuto delle mie pagine web, la troverò, e lei troverà me.
Quando lei mi troverà e io troverò lei, le dirò questo:
«»Non hai idea di quanti algoritmi di programmazione ho dovuto ideare per trovarti. Non immagini tutte le difficoltà e gli avversari che ho affrontato per trovarti, mia Luce della Vittoria.
Ho affrontato la morte stessa molte volte:
Persino una strega ha finto di essere te. Immagina, mi ha detto che era la luce, nonostante il suo comportamento diffamatorio. Mi ha calunniato come nessun altro, ma io mi sono difeso come nessun altro per trovarti. Sei un essere di luce, ed è per questo che siamo fatti l’uno per l’altro!
Ora andiamocene da questo maledetto posto…
Questa è la mia storia. So che lei mi capirà, e lo faranno anche i giusti.
Questo è ciò che ho fatto alla fine del 2005, quando avevo 30 anni.
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Michele e i suoi angeli gettano Zeus e i suoi angeli nell’abisso dell’inferno. (Lingua video: spagnolo) https://youtu.be/n1b8Wbh6AHI
1 Frases célebres de la era de la Inteligencia Artificial: Creadas para desbaratar enseñanzas que son ecos de un helenismo antiguo, disfrazado de santidad. https://144k.xyz/2025/09/07/frases-celebres-de-la-era-de-la-inteligencia-artificial-creadas-para-desbaratar-ensenanzas-que-son-ecos-de-un-helenismo-antiguo-disfrazado-de-santidad/ 2 Il Diavolo Celebra la Disputa Tra Trump e Zelensky , Daniele 8:27, #Daniele8, Salmi 64:3, Bel e il drago 1:4, Apocalisse 18:8, Deuteronomio 19:21, #Penadimorte, 0013 , Italian , #LWOXPMG https://bestiadn.com/2025/03/02/il-diavolo-celebra-la-disputa-tra-trump-e-zelensky-daniele-827-daniele8-salmi-643-bel-e-il-drago-14-apocalisse-188-deuteronomio-1921-penadimorte-0013-%e2%94%82-italian-%e2%94%82-lwoxp/ 3 Do good by looking at who, in 2002, I gave a tangerine to a homeless man, and I sat far away, he came up and attacked me with a knife, he almost stabbed my testicles, indignant I fought with him https://videos-serie-lr.blogspot.com/2024/10/do-good-by-looking-at-who-in-2002-i.html 4 “Judas Iscariotes, a história”: Os traidores romanos são os traidores da fé da humanidade! Os romanos são o Judas Iscariotes, que nunca existiu, leia esta reportagem “Judas Iscariotes, o Conto” https://ellameencontrara.com/2024/06/07/judas-iscariotes-a-historia-os-traidores-romanos-sao-os-traidores-da-fe-da-humanidade-os-romanos-sao-o-judas-iscariotes-que-nunca-existiu-leia-esta-reportagem-judas-isc/ 5 No soy ateo, soy henoteísta, adoro a un solo Dios y no niego que existan otros dioses, ahora citaré rápidamente las contradicciones más groseras en la Biblia. https://ufo-02-88.blogspot.com/2023/07/citare-rapidamente-las-contradicciones.html

«E se Gesù camminasse già tra noi… senza ricordare chi è? Roma adorava il sole. Ogni solstizio, ogni 25 dicembre, lo venerava con devozione. Quando perseguitò Gesù e lo crocifisse, poi ci disse che era risorto, e che lo aveva fatto di domenica, per poter continuare ad adorare il sole nel suo giorno. Ma non è vero. Gesù parlò di una porta, la porta della giustizia che Roma vi ha chiuso, per ingannarvi con la sua menzogna imperiale. Nella parabola dei vignaioli malvagi, menziona una pietra scartata. Quella pietra è lui stesso, e parla del suo ritorno. Il Salmo 118 dice che Dio lo punisce, ma non lo consegna di nuovo alla morte. Egli attraversa una porta, la porta per cui passano i giusti. Se Gesù fosse davvero risorto, conoscerebbe tutta la verità, perché ritornerebbe con il suo stesso corpo risorto e con la sua conoscenza intatta. Ma la profezia dice che è punito. Perché? Perché per tornare, si reincarna. In un altro corpo, ha un altro cervello, uno che non conosce la verità. Ciò che accade a lui è ciò che accade a tutti i santi: è sconfitto dal peccato. ‘Gli fu dato di far guerra ai santi e di vincerli’, dice l’Apocalisse. ‘E vidi questo corno far guerra ai santi e vincerli’, confermò il profeta Daniele. E se Gesù si è reincarnato, non è risorto il terzo giorno. Osea capitolo 6, versetto 2, non parla di giorni letterali. Parla di millenni. Il terzo millennio… è il giorno del Signore, menzionato nel Salmo 118, versetto 24. In quel terzo millennio appaiono finalmente i traditori. Perché? Perché il tradimento di Giuda contro Gesù, che Roma inventò in Giovanni capitolo 13, versetto 18, non poté compiersi nella sua prima vita. La profezia a cui si riferisce quel verso dice che l’uomo tradito aveva effettivamente peccato. Il Salmo 41, versetti 2–9, fu estratto dal contesto, perché nella sua prima vita Gesù non peccò mai. Perché? Perché a quel tempo si insegnava ancora la vera religione, e a lui fu insegnata la verità. Ma dopo l’intervento di Roma, la verità cessò di essere insegnata. Fino al tempo della fine, quando Michele e i suoi angeli si rialzano dalla polvere della morte —cioè Gesù e i giusti—. Daniele capitolo 12, versetti 1–3, parla chiaramente di questo. Con le loro calunnie, l’impero e i suoi seguaci hanno attentato contro i giusti, come il giusto che scrive ciò che stai leggendo.
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«Luce contro oscurità. Forze blu contro forze rosse. Giustizia contro ingiustizia. Verità contro calunnia.
Ella mi troverà e mi crederà; la donna vergine e giusta mi crederà e si unirà a me in matrimonio, senza cercare l’approvazione di alcuna falsa religione del serpente.
Serpente che, in cambio di denaro, disprezzò l’ideale degli uomini giusti e calunniò i loro veri interessi:
Levitico 21:13–15
‘Prenderà in moglie una donna vergine.
Non prenderà vedova, né ripudiata, né infame, né prostituta, ma prenderà dal suo popolo una vergine come moglie,
perché non profani la sua discendenza tra il suo popolo; perché io, Geova, li santifico’.
Serpente che si vestì di toga per difendere la tradizione greca – come il consumo di carne di maiale – appoggiandosi a messaggi falsificati:
Parola del serpente:
‘Dio ti ha davvero detto: ‘Non mangiare quel frutto (carne di maiale)?’ Nulla di ciò che Dio ha fatto è male se lo ricevi con ringraziamento…’
Serpente che calunniò contro Dio perché Roma non difese la parola dei giusti, ma quella del serpente che si faceva passare per tale, dicendo che Dio ama tutti e che quindi la salvezza consiste nell’amare il nemico.
Questo è come dire che il veleno smette di essere veleno con semplici parole, o che il traditore smette di essere tale se trattato con gentilezza.
Tuttavia, l’amore di Dio è selettivo:
Naum 1:2
‘Geova è un Dio geloso e vendicatore; Geova si vendica ed è pieno di collera; si vendica dei suoi avversari e conserva l’ira per i suoi nemici’.
Naum 1:7–8
‘Geova è buono, rifugio nel giorno della sventura; conosce quelli che confidano in lui. Ma con un’inondazione impetuosa farà perire i suoi avversari e le tenebre inseguiranno i suoi nemici’.
La protezione divina di Dio è riservata solo ai giusti:
Salmi 5:11
‘Ma gioiscano tutti quelli che si rifugiano in te; cantino per gioia in eterno, perché tu li difendi’.
Tuttavia, il serpente ha venduto un messaggio assurdo:
‘Dio giustifica l’empio per fede’ (Romani 4:5).
La verità è che è il serpente che, attraverso i suoi capi religiosi, ha venduto indulgenze senza alcun valore reale, perché Dio non giustifica mai gli ingiusti; Dio non odia se stesso:
Proverbi 17:15
‘Chi giustifica l’empio e chi condanna il giusto sono entrambi un’abominazione per Geova’.
I falsi profeti ingiusti che vendevano il perdono fingendosi santi hanno il loro destino segnato:
Isaia 66:17
‘Coloro che si santificano e si purificano nei giardini, uno dopo l’altro, che mangiano carne di maiale, l’abominio e il topo, saranno tutti distrutti insieme, dice Geova’.
Ma i giusti, loro sì saranno salvati:
Salmi 5:11–12
‘In te gioiscano quelli che amano il tuo nome. Poiché tu, o Geova, benedirai il giusto; come con uno scudo lo circonderai del tuo favore’.
Salmi 5:4–6
‘Poiché tu non sei un Dio che si compiace del male; il malvagio non dimorerà presso di te. Gli stolti non saranno davanti ai tuoi occhi; tu odi tutti coloro che fanno iniquità. Distruggerai coloro che parlano menzogne; l’uomo sanguinario e ingannevole Geova lo aborrisce’.
L’impero che uccise i giusti disprezzava la giustizia che essi difendevano. Il suo scopo era sostituire i messaggi che promuovevano la giustizia con altri che promuovessero l’ingiustizia. Hanno avuto successo? Sì. L’Impero Romano ha creato religioni false o alleate che non si concentravano sulla giustizia, ma su autorità gerarchiche il cui obiettivo era zittire la verità per proteggere la propria esistenza, funzionando come organizzazioni a scopo di lucro. Per dare un’apparenza di legittimità, questo impero ha santificato libri pieni di messaggi di ingiustizia, creati o adulterati dagli oppressori, persino inventando parti per poi interpretarle a loro convenienza, e li ha falsamente attribuiti ai giusti. Qui dimostriamo l’ingiustizia che l’impero ha difeso e continua a difendere oggi, perché quell’impero esiste ancora, anche se lo nega.
Essendo ‘calunniatore’ il significato di Satana, se Roma diede falsa testimonianza dei giusti, non sarebbero parole come queste a metterla in evidenza per le loro contraddizioni?
Parola di Satana: ‘Venite a me voi stanchi e oppressi… vi darò altre mie immagini da portare sulle spalle aspettando i miei miracoli.’
Parola di Satana: ‘Chi mi segue non camminerà nelle tenebre… felici coloro che credono senza aver visto la luce delle evidenze.’
‘Fate agli altri ciò che volete sia fatto a voi… anche se alcuni di loro sono ingiusti e rendono bene con il male.’
‘Il mio giogo è facile e il mio peso è leggero… porta la tua pesante croce e seguimi.’
‘Chi non è con me è contro di me… ama il tuo nemico, perché se non ami il tuo nemico sei contro di me… perché io sono il tuo nemico.’
‘In verità ti dico, oggi sarai con me in paradiso… insieme a Ganimede, i miei sacerdoti non si sposano, e così è lì; gli uomini degni di ereditare il mio regno non si sposano con le donne. Sarai come i miei angeli dai lunghi capelli e vivrai inginocchiato davanti a me per sempre.’
Secondo la mitologia greca, Ganimede era un giovane troiano di straordinaria bellezza, figlio del re Troo. Zeus, affascinato dal suo aspetto, si trasformò in aquila e lo rapì, portandolo all’Olimpo per farne il suo coppiere e amante. Questo atto simboleggia la consuetudine sociale della pederastia nell’antica Grecia, una relazione tra un maschio adulto e un adolescente. La parola latina ‘catamitus’, usata per riferirsi all’oggetto passivo del desiderio omosessuale, deriva da ‘Ganimede’.
Matteo 22:30 e Marco 12:25 indicano che nel regno di Dio gli uomini non si sposeranno, ma saranno come gli angeli. Non è forse una glorificazione del celibato? Non era questo l’ideale promosso nella Grecia antica? Quanti uomini trovano gloria in una vita così? Tutti gli uomini vogliono essere come i sacerdoti di Zeus o avere il destino di Ganimede? Ebrei 1:6, Genesi 19:1 e Luca 17:11-19 sono messaggi a favore dell’idolatria: il vero Gesù e gli angeli fedeli non porterebbero mai i capelli lunghi né permetterebbero a Lot o a chiunque altro di adorare loro.
Inoltre, se consideriamo che la stessa immagine di Zeus ci è stata presentata come immagine di Gesù, l’inganno è evidente: Roma cercò scuse per adorare il proprio dio sotto un nome diverso, poiché Giove di Roma è Zeus della Grecia.
Non è un caso che, come i sacerdoti di Zeus, i sacerdoti della Chiesa, il cui passato ha definito ciò che è il contenuto della Bibbia, pratichino anche il celibato. Non è un caso che la scultura di Zeus sia in Vaticano e che il suo volto sia stato presentato come quello di Cristo. Non è un caso che frasi greche compaiano nella Bibbia come se fossero insegnamenti di Cristo. Sapevate che la pedofilia era accettata per i sacerdoti di Zeus nella Grecia antica? Allora i frutti marci che appaiono nelle notizie di questi gruppi non sono una coincidenza. Né è una coincidenza che si ribellino contro ‘occhio per occhio’: non vogliono la pena di morte giustificata, perché se fosse legalizzata, li colpirebbe anche.
Luce contro oscurità. Forze blu contro forze rosse. Giustizia contro ingiustizia. Verità contro calunnia.
h t t p s : / / e s . w i k i p e d i a . o r g / w i k i / G a n i m e d e s _ % 2 8 m i t o l o g % C 3 % A D a % 2 9
¿De quién habló el profeta Daniel cuando dijo que algo o alguien hablaría contra Dios, contra su Ley, contra sus profecías y contra los justos?
The Disturbing Similarities Between the Tortures of Pinhead’s Demons and the Practices of the Catholic Inquisition: Coincidence or Reflection of Demonic Doctrines?
Dibattito sulla pena di morte. Gabriele (forze blu e bianche) e Zeus (forze rosse e crema) dibattono.
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«La religione che difendo si chiama giustizia. █
La troverò quando lei troverà me, e lei crederà a ciò che dico.
L’Impero Romano ha tradito l’umanità inventando religioni per soggiogarla. Tutte le religioni istituzionalizzate sono false. Tutti i libri sacri di queste religioni contengono frodi. Tuttavia, ci sono messaggi che hanno senso. E ce ne sono altri, mancanti, che possono essere dedotti dai legittimi messaggi di giustizia. Daniele 12:1-13 — «»Il principe che combatte per la giustizia sorgerà per ricevere la benedizione di Dio»». Proverbi 18:22 — «»Una moglie è la benedizione che Dio dà all’uomo»». Levitico 21:14 — «»Dovrà sposare una vergine della sua fede, perché è della sua gente, che sarà liberata quando sorgeranno i giusti»».
📚 Cos’è una religione istituzionalizzata? Una religione istituzionalizzata si ha quando una credenza spirituale viene trasformata in una struttura di potere formale, progettata per controllare le persone. Cessa di essere una ricerca individuale della verità o della giustizia e diventa un sistema dominato da gerarchie umane, al servizio del potere politico, economico o sociale. Ciò che è giusto, vero o reale non ha più importanza. L’unica cosa che conta è l’obbedienza. Una religione istituzionalizzata include: chiese, sinagoghe, moschee, templi. Potenti leader religiosi (sacerdoti, pastori, rabbini, imam, papi, ecc.). Testi sacri «»ufficiali»» manipolati e fraudolenti. Dogmi che non possono essere messi in discussione. Regole imposte alla vita personale delle persone. Riti e rituali obbligatori per «»appartenere»». È così che l’Impero Romano, e in seguito altri imperi, hanno usato la fede per soggiogare le persone. Hanno trasformato il sacro in un business. E la verità in eresia. Se credi ancora che obbedire a una religione equivalga ad avere fede, ti hanno mentito. Se credi ancora ai loro libri, credi alle stesse persone che hanno crocifisso la giustizia. Non è Dio che parla nei suoi templi. È Roma. E Roma non ha mai smesso di parlare. Svegliati. Chi cerca giustizia non ha bisogno di un permesso. Né di un’istituzione.
El propósito de Dios no es el propósito de Roma. Las religiones de Roma conducen a sus propios intereses y no al favor de Dios.https://ellameencontrara.com/wp-content/uploads/2025/04/arco-y-flecha.xlsx
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https://itwillbedotme.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/03/idi03-lei-mi-trovera-la-donna-vergine-mi-credera.docx Lei mi troverà, la donna vergine mi crederà. ( https://ellameencontrara.com – https://lavirgenmecreera.com – https://shewillfind.me ) Questo è il grano nella Bibbia che distrugge la zizzania romana nella Bibbia: Apocalisse 19:11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava Fedele e Veritiero, e con giustizia giudica e combatte. Apocalisse 19:19 E vidi la bestia, i re della terra e i loro eserciti riuniti per muovere guerra contro colui che cavalcava il cavallo e contro il suo esercito. Salmo 2:2-4 «»I re della terra si sollevano, e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo unto, dicendo: ‘Spezzamo i loro legami e gettiamo via da noi le loro funi.’ Colui che siede nei cieli ride; il Signore si fa beffe di loro.»» Ora, un po’ di logica di base: se il cavaliere combatte per la giustizia, ma la bestia e i re della terra combattono contro questo cavaliere, allora la bestia e i re della terra sono contro la giustizia. Pertanto, rappresentano l’inganno delle false religioni che governano con loro. La grande prostituta di Babilonia, che è la falsa chiesa creata da Roma, si è considerata «»la moglie dell’unto del Signore»», ma i falsi profeti di questa organizzazione che vende idoli e parole adulatrici non condividono gli obiettivi personali dell’unto del Signore e dei veri santi, perché i capi empi hanno scelto per sé la via dell’idolatria, del celibato o della sacramentalizzazione di matrimoni impuri in cambio di denaro. Le loro sedi religiose sono piene di idoli, inclusi falsi libri sacri, davanti ai quali si prostrano: Isaia 2:8-11 8 La loro terra è piena di idoli; si prostrano davanti all’opera delle loro mani, davanti a ciò che hanno fatto le loro dita. 9 Perciò l’uomo sarà umiliato, e il mortale sarà abbassato; non perdonarli. 10 Entra nella roccia, nasconditi nella polvere, davanti al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà. 11 L’orgoglio degli uomini sarà abbassato e l’arroganza degli uomini sarà umiliata; solo il SIGNORE sarà esaltato in quel giorno. Proverbi 19:14 Casa e ricchezze sono un’eredità dei padri, ma una moglie prudente viene dal SIGNORE. Levitico 21:14 Il sacerdote del SIGNORE non prenderà in moglie né una vedova, né una divorziata, né una donna impura, né una prostituta; prenderà in moglie una vergine del suo popolo. Apocalisse 1:6 E ci ha fatti re e sacerdoti per il suo Dio e Padre; a lui sia la gloria e il dominio nei secoli dei secoli. 1 Corinzi 11:7 La donna è la gloria dell’uomo. Cosa significa nell’Apocalisse che la bestia e i re della terra muovono guerra al cavaliere del cavallo bianco e al suo esercito? Il significato è chiaro, i leader mondiali sono a braccetto con i falsi profeti che sono divulgatori delle false religioni che sono dominanti tra i regni della terra, per ovvie ragioni, che includono il cristianesimo, l’Islam, ecc. Questi governanti sono contro la giustizia e la verità, che sono i valori difesi dal cavaliere del cavallo bianco e dal suo esercito fedele a Dio. Come è evidente, l’inganno fa parte dei falsi libri sacri che questi complici difendono con l’etichetta di «»»»Libri autorizzati di religioni autorizzate»»»», ma l’unica religione che difendo è la giustizia, difendo il diritto dei giusti a non essere ingannati con inganni religiosi. Apocalisse 19:19 Poi vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per muovere guerra al cavaliere sul cavallo e al suo esercito. Ora, un po’ di logica elementare: se il cavaliere rappresenta la giustizia, ma la bestia e i re della terra combattono contro questo cavaliere, allora la bestia e i re della terra sono contro la giustizia, quindi rappresentano l’inganno delle false religioni che governano con loro.Un duro golpe de realidad es a «Babilonia» la «resurrección» de los justos, que es a su vez la reencarnación de Israel en el tercer milenio: La verdad no destruye a todos, la verdad no duele a todos, la verdad no incomoda a todos: Israel, la verdad, nada más que la verdad, la verdad que duele, la verdad que incomoda, verdades que duelen, verdades que atormentan, verdades que destruyen.Questa è la mia storia: José, un giovane cresciuto negli insegnamenti cattolici, ha vissuto una serie di eventi segnati da relazioni complesse e manipolazioni. A 19 anni, iniziò una relazione con Monica, una donna possessiva e gelosa. Sebbene Jose sentisse che avrebbe dovuto porre fine alla relazione, la sua educazione religiosa lo portò a cercare di cambiarla con l’amore. Tuttavia, la gelosia di Monica si intensificò, soprattutto nei confronti di Sandra, una compagna di classe che faceva delle avances a Jose.
Sandra iniziò a molestarlo nel 1995 con telefonate anonime, in cui faceva rumore con la tastiera e riattaccava.
In una di quelle occasioni, rivelò di essere stata lei a chiamare, dopo che Jose le aveva chiesto con rabbia nell’ultima chiamata: «»Chi sei?»» Sandra lo chiamò immediatamente, ma in quella chiamata disse: «»Jose, chi sono io?»» Jose, riconoscendo la sua voce, le disse: «»Tu sei Sandra»», a cui lei rispose: «»Sai già chi sono»». Jose evitò di affrontarla. Durante quel periodo, Monica, ossessionata da Sandra, minacciò Jose di fare del male a Sandra, il che portò Jose a proteggere Sandra e a prolungare la sua relazione con Monica, nonostante il suo desiderio di terminarla.
Infine, nel 1996, Jose ruppe con Monica e decise di avvicinarsi a Sandra, che inizialmente aveva mostrato interesse per lui. Quando Jose cercò di parlarle dei suoi sentimenti, Sandra non gli permise di spiegarsi, lo trattava con parole offensive e lui non ne capiva il motivo. Jose scelse di prendere le distanze, ma nel 1997 credeva di avere l’opportunità di parlare con Sandra, sperando che lei spiegasse il suo cambiamento di atteggiamento e potesse condividere i sentimenti che aveva taciuto. Nel giorno del suo compleanno, a luglio, la chiamò come aveva promesso un anno prima, quando erano ancora amici, cosa che non aveva potuto fare nel 1996 perché era con Monica. All’epoca, credeva che le promesse non dovessero mai essere infrante (Matteo 5:34-37), anche se ora capisce che alcune promesse e giuramenti possono essere riconsiderati se fatti per errore o se la persona non li merita più. Quando terminò di salutarla e stava per riattaccare, Sandra implorò disperatamente: «Aspetta, aspetta, possiamo vederci?» Questo gli fece pensare che lei avesse cambiato idea e che finalmente gli avrebbe spiegato il suo cambiamento di atteggiamento, permettendogli di condividere i sentimenti che aveva tenuto nascosti. Tuttavia, Sandra non gli diede mai risposte chiare, mantenendo l’intrigo con atteggiamenti evasivi e controproducenti.
Di fronte a questo atteggiamento, Jose decise di non cercarla più. Fu allora che iniziarono le continue molestie telefoniche. Le chiamate seguirono lo stesso schema del 1995 e questa volta erano dirette alla casa della nonna paterna, dove Jose viveva. Era convinto che si trattasse di Sandra, dato che le aveva dato il suo numero di recente. Queste chiamate erano continue, mattina, pomeriggio, sera e mattina presto, e duravano mesi. Quando rispondeva un membro della famiglia, non riattaccavano, ma quando rispondeva José, si sentiva il clic dei tasti prima di riattaccare.
José chiese a sua zia, la proprietaria della linea telefonica, di richiedere un registro delle chiamate in arrivo alla compagnia telefonica. Aveva intenzione di usare quelle informazioni come prova per contattare la famiglia di Sandra ed esprimere la sua preoccupazione su ciò che stava cercando di ottenere con questo comportamento. Tuttavia, sua zia minimizzò la sua argomentazione e si rifiutò di aiutarla. Stranamente, nessuno in casa, né sua zia né sua nonna paterna, sembrava essere indignato dal fatto che le chiamate si verificassero anche di prima mattina, e non si preoccuparono di cercare un modo per fermarle o identificare la persona responsabile.
Aveva l’aspetto strano di una tortura orchestrata. Anche quando José chiese a sua zia di scollegare il cavo del telefono di notte per poter dormire, lei rifiutò, sostenendo che uno dei suoi figli, che viveva in Italia, avrebbe potuto chiamare in qualsiasi momento (considerando la differenza di fuso orario di sei ore tra i due paesi). Ciò che rese tutto ancora più strano fu l’ossessione di Mónica per Sandra, nonostante non si conoscessero nemmeno. Mónica non studiava all’istituto dove erano iscritti José e Sandra, eppure iniziò a provare gelosia nei confronti di Sandra da quando raccolse una cartella contenente un progetto di gruppo di José. La cartella elencava i nomi di due donne, tra cui Sandra, ma per qualche strana ragione, Mónica divenne ossessionata solo dal nome di Sandra.
Sebbene José inizialmente ignorasse le telefonate di Sandra, col tempo cedette e contattò di nuovo Sandra, influenzato dagli insegnamenti biblici che consigliavano di pregare per coloro che lo perseguitavano. Tuttavia, Sandra lo manipolò emotivamente, alternando insulti e richieste di continuare a cercarla. Dopo mesi di questo ciclo, Jose scoprì che era tutto una trappola. Sandra lo accusò falsamente di molestie sessuali e, come se non bastasse, Sandra mandò alcuni criminali a picchiare Jose.
Quel martedì, senza che José lo sapesse, Sandra gli aveva già teso una trappola.
Alcuni giorni prima, José aveva raccontato al suo amico Johan la situazione che stava vivendo con Sandra. Anche Johan sospettava che il comportamento strano di Sandra potesse essere dovuto a qualche tipo di stregoneria da parte di Mónica. Quel martedì, José visitò il suo vecchio quartiere, dove aveva vissuto nel 1995, e per caso incontrò Johan. Dopo aver ascoltato più dettagli sulla situazione, Johan consigliò a José di dimenticare Sandra e di uscire invece in discoteca per conoscere altre donne—magari avrebbe trovato qualcuno che lo avrebbe aiutato a dimenticarla. A José sembrò una buona idea.
Così presero un autobus e si diressero verso la discoteca nel centro di Lima. Per coincidenza, la linea dell’autobus passava vicino all’istituto IDAT. A solo un isolato dall’IDAT, José ebbe improvvisamente l’idea di scendere un attimo per pagare un corso del sabato a cui si era iscritto. Era riuscito a mettere da parte un po’ di soldi vendendo il suo computer e lavorando per una settimana in un magazzino. Tuttavia, aveva dovuto dimettersi perché sfruttavano i lavoratori con turni di 16 ore, registrandone ufficialmente solo 12, e se qualcuno si rifiutava di completare la settimana, lo minacciavano di non pagarlo affatto.
José si girò verso Johan e disse: «Studio qui il sabato. Visto che ci stiamo passando davanti, scendiamo un attimo, pago il mio corso e poi andiamo in discoteca.»
Nel momento in cui José scese dall’autobus, prima ancora di attraversare la strada, rimase scioccato nel vedere Sandra proprio lì, all’angolo dell’istituto. Incredulo, disse a Johan: «Johan, non posso crederci—Sandra è proprio lì. È la ragazza di cui ti ho parlato, quella che si comporta in modo così strano. Aspettami qui; vado a chiederle se ha ricevuto la lettera in cui la avvisavo delle minacce di Mónica contro di lei, e magari finalmente mi spiega cosa le succede e cosa vuole da me con tutte queste chiamate.»
Johan rimase indietro mentre José si avvicinava. Ma appena iniziò a parlare—«Sandra, hai visto le lettere? Puoi finalmente spiegarmi cosa ti succede?»—Sandra, senza dire una parola, fece un gesto con la mano, chiamando tre delinquenti che si erano nascosti in punti diversi: uno in mezzo alla strada, un altro dietro di lei e un altro dietro José.
Quello dietro Sandra si fece avanti e disse: «Quindi sei tu il molestatore sessuale che tormenta mia cugina?»
José, colto di sorpresa, rispose: «Cosa? Io un molestatore? Al contrario, è lei che tormenta me! Se leggessi la lettera, vedresti che cercavo solo di capire perché continua a chiamarmi!»
Prima che potesse reagire, uno dei delinquenti lo afferrò per il collo da dietro e lo scaraventò a terra. Poi, insieme a quello che aveva detto di essere il cugino di Sandra, iniziarono a prenderlo a calci. Nel frattempo, il terzo malvivente lo derubava, frugandogli nelle tasche. Erano tre contro uno—José era inerme a terra.
Per fortuna, il suo amico Johan intervenne nella rissa, dando a José l’opportunità di rialzarsi. Ma il terzo aggressore afferrò delle pietre e iniziò a lanciarle contro José e Johan.
L’attacco si interruppe solo quando un agente del traffico intervenne. Il poliziotto si rivolse a Sandra e disse: «Se ti sta molestando, allora sporgi denuncia.»
Sandra, visibilmente nervosa, si allontanò rapidamente, sapendo benissimo che la sua accusa era falsa.
José, pur sentendosi profondamente tradito, non andò dalla polizia. Non aveva prove per dimostrare i mesi di molestie subite da Sandra. Ma, oltre allo shock del tradimento, una domanda lo tormentava:
«Come faceva ad avere già pronta questa imboscata, se il martedì sera non è mai parte della mia routine? Io vengo qui solo il sabato mattina per studiare.»
Questo fece sospettare a José che Sandra non fosse solo una persona qualunque—poteva essere una strega con qualche potere soprannaturale.
Questi eventi lasciarono un segno profondo in Jose, che cerca giustizia e di smascherare coloro che lo avevano manipolato. Inoltre, cerca di far deragliare il consiglio della Bibbia, come: prega per coloro che ti insultano, perché seguendo quel consiglio, è caduto nella trappola di Sandra.
Questi eventi lasciarono un segno profondo in Jose, che cerca giustizia e di smascherare coloro che lo avevano manipolato. Inoltre, cerca di far deragliare il consiglio della Bibbia, come: prega per coloro che ti insultano, perché seguendo quel consiglio, è caduto nella trappola di Sandra.
La testimonianza di José. █
Sono José Carlos Galindo Hinostroza, autore del blog: https://lavirgenmecreera.com,
https://ovni03.blogspot.com e altri blog.
Sono nato in Perù, quella foto è mia, risale al 1997, avevo 22 anni. In quel periodo ero coinvolto nelle macchinazioni di Sandra Elizabeth, una mia ex compagna dell’istituto IDAT. Ero confuso su cosa le stesse succedendo (Mi ha molestato in modo molto complesso e lungo da raccontare in questa immagine, ma lo narro nella parte inferiore di questo blog: ovni03.blogspot.com e in questo video:
Haz clic para acceder a ten-piedad-de-mi-yahve-mi-dios.pdf
Il giorno in cui ho rischiato il suicidio sul ponte di Villena (Miraflores, Lima) a causa della persecuzione religiosa e degli effetti collaterali delle droghe che ero costretto ad assumere: anno 2001, età: 26 anni.
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Numero di giorni di purificazione: Giorno # 349 https://144k.xyz/2024/12/16/questo-e-il-10-giorno-maiale-ingrediente-del-ripieno-dei-wonton-addio-chifa-niente-piu-brodo-di-maiale-a-meta-del-2017-dopo-aver-fatto-delle-ricerche-ho-deciso/
Sono stato un programmatore di computer, mi piace la logica, in Turbo Pascal ho creato un programma in grado di produrre formule di base dell’algebra a caso, simile alla formula qui sotto. Nel seguente documento in .DOCX potete scaricare il codice del programma, questa è la prova che non sono stupido, per questo le conclusioni della mia ricerca vanno prese sul serio. https://ntiend.me/wp-content/uploads/2024/12/math21-progam-code-in-turbo-pascal-bestiadn-dot-com.pdf
Se A/96=35.30 allora A=3388.80
Todos los justos somos más inteligentes que Satanás. Dios nos ha dotado de inteligencia superior a la de él, porque Dios nos ama a nosotros los justos, en cambio a Satanás y a los suyos los hizo rebeldes contra Él (Rebelarse contra Dios, eso es estúpido) https://ellameencontrara.com/2025/11/10/todos-los-justos-somos-mas-inteligentes-que-satanas-dios-nos-ha-dotado-de-inteligencia-superior-a-la-de-el-porque-dios-nos-ama-a-nosotros-los-justos-en-cambio-a-satanas-y-a-los-suyos-los-hizo-rebel/
День, когда я чуть не покончил жизнь самоубийством на мосту Вильена (Мирафлорес, Лима) из-за религиозных преследований и побочных эффектов лекарств, которые меня заставляли принимать: 2001 год, возраст: 26 лет. https://144k.xyz/2025/03/23/%d0%b4%d0%b5%d0%bd%d1%8c-%d0%ba%d0%be%d0%b3%d0%b4%d0%b0-%d1%8f-%d1%87%d1%83%d1%82%d1%8c-%d0%bd%d0%b5-%d0%bf%d0%be%d0%ba%d0%be%d0%bd%d1%87%d0%b8%d0%bb-%d0%b6%d0%b8%d0%b7%d0%bd%d1%8c-%d1%81%d0%b0%d0%bc/
Parola di Zeus(Giove): ‘Roma proclama che non mi adora più, che ora segue la religione di colui che mi ha rinnegato. Eppure, il suo volto è il mio, il suo cammino chiede amore per me… anche se sono il nemico!’ Interessante il punto di vista. Mentre alcuni cercano conforto nell’adorazione cieca, altri si arricchiscono predicando quella stessa oscurità.»


















































